domenica 17 agosto 2014

Un regalo da Tiffany: Melissa Hill

Quale ragazza non sogna, una volta nella vita, di ricevere in dono un gioiello di Tiffany? 
A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di Natale due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono innamorati. 
Gary, che aveva quasi dimenticato il regalo per la sua fidanzata Rachel, sta acquistando per lei un braccialetto portafortuna. Ethan invece sta cercando qualcosa di speciale: un anello di fidanzamento per Vanessa, uno splendido solitario col quale si inginocchierà davanti a lei e le farà una romantica proposta di matrimonio. 
Ma quando per sbaglio, all’uscita dal negozio, i due regali vengono scambiati, Rachel si ritroverà al dito l’anello destinato a Vanessa. E per Ethan riportarlo alla donna per la quale lo ha scelto non sarà affatto semplice. Soprattutto se il destino ha altre idee a riguardo…


Recensione libri 7: una discreta lettura estiva

Libro piacevole, scrittura fluida, finale che NON ti aspetteresti mai. 
Per il resto molta noia. Rachel e Gary mi hanno irritato in tutte le parti in cui l'autrice li inseriva nel libro e Ethan sapeva troppo di strofinaccio per la polvere per piacermi a sufficienza. 
Il libro ha una sua trama, una logica che fino alla fine è ignota al lettore, ma alla fine lascia parecchi punti in sospeso e in più non spiega il perchè di determinate scelte. Ad esempio poco si capisce di Vanessa, non voglio spoilerare, ma non capisco davvero cosa ha mosso le sue azioni a New York. 
Ed infine le bugie. Troppe, assurde, pesanti. 
Non credo che il libro meriti tutta la pubblicità che gli hanno fatto. E' solo una discreta lettura estiva.
Recensione prodotti 1: Smalti Catrice 




Sono una grande fan dei video di Youtube e sentendo parlare tantissimo di questi smalti non ho potuto fare altro che acquistarne qualcuno..giusto per provare.

Ecco il mio parere:

Buono il colore, di moda, non usuali.
La stesura è pastosa e già con una passata il colore potrebbe già essere definito e coprente.
Io ne applico comunque due di passate perchè mi piace l'effetto maggiormente marcato.

Tornando a Youtube: decantano il miracoloso pennello gigante che con due passate hai finito di applicarlo...si..anche sulle mani..

Diciamo che se non siete super esperte e se non avete le unghie come barche vi sporcherete.
Io detesto i pennelli così enormi, non sono precisi e non facilitano la vita a chi non è esperta.

Io ho la fortuna di avere grosse unghie e mi sporco..fate voi..

Durata: dipende dal top coat.  Diciamo media.
Asciugatura: ottima.

Paragoni con prodotti Low cost: 

Meno liquido di quelli di Kiko ( può piacere o meno, a me non fa impazzire).
Moooolto meno liquido di quelli di Essence ( che tra l'altro non si asciugano mai).
Molto più pigmentato di Kiko, pari con Essence.
Lucidità pari a quella della linea Kiko sugli smalti Nail Liquered


Detto questo, alla prossima!


Il profumo del sangue: Nalini Singh

Guild Hunter series n.1
Cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna: questo è il patto che viene stipulato tra un uomo che vuole diventare vampiro e l'angelo che decide di Crearlo. In apparenza è un accordo molto vantaggioso, ma spesso non viene rispettato e, in caso un vampiro fugga prima del termine, è compito dei Cacciatori rintracciarlo e restituirlo al suo padrone. A New York, nessuno svolge questo lavoro meglio di Ellie, perché lei possiede la capacità innata di "fiutare" la brama di sangue. Ed è proprio grazie al suo straordinario dono che viene scelta da Raphael, l'arcangelo della città, per un incarico delicatissimo: neutralizzare Uram, un arcangelo che si è trasformato in un efferato assassino. Ellie non può rifiutare, anche se si tratta di una missione suicida: nessun umano, infatti, può sconfiggere Uram, e, nella remota eventualità in cui riuscisse a sopravvivere, la punizione per aver fallito sarebbe peggiore della morte. Su una cosa è tuttavia irremovibile: non accetterà mai la proposta di Raphael di diventare la sua nuova amante. Ma ben presto Ellie scoprirà che non si può resistere al fascino di un immortale.

Recensione libri 6: Un romanzo travestito

Peccato. Partito benissimo, ma poi scade nella volgarità gratuita e nell'eccesso di descrizioni inopportune e inutili. 
C'è un certo gusto perverso nel descrivere il fascino del cattivo e un certo sospetto che all'autrice si annoi da morire descrivere cose normali. 
In più la sincerità è descritta sempre come cruda, se indori la pillola stai mentendo. 
Sbagliato. E' un punto di vista. 
E questa saccenza mi ha irritato. 
In più il libro scorre, ma si impantana, bloccato da Rafhael e Elena che bloccano gli eventi strusciandosi l'uno contro l'altro. Vuole essere un romanzo erotico, che faccia il romanzo erotico, ma non si travesta da thriller.
Il segreto del libro proibito: Karen Marie Moning


Quando sua sorella viene assassinata, Mackayla Lane deve rimettere in gioco tutto ciò che ha sempre dato per scontato, mettendo in dubbio la sua stessa identità. Con un solo indizio, lasciatole da Alina poco prima della sua scomparsa, la ragazza decide di lasciare la tranquillità della sua casa in Georgia e di partire per l’Irlanda. Da subito comprende che non si tratta di un semplice omicidio: qualcosa di molto pericoloso e terribilmente oscuro vi si nasconde dietro. La aspetta un mondo nel quale nulla è ciò che sembra, e lei è disposta a spingersi fino in fondo.Chi era realmente sua sorella? E perché ha provato a decifrare l’antichissimo Sinsar Dubh? Segui le tracce di un libro senza tempo, e riscrivi al fianco di Mac e del letale Jerico, la trama del loro destino e di quello dell’intera umanità.


Recensione libri 5: Un autrice in sordina 

Un'autrice che parte in sordina, una protagonista che si descrive vezzosa e stucchevole. Mai nulla fu più falso. 
Il libro è un motore che parte lento lento..una droga che non 
agisce subito, lavora piano piano..fino a che " ma, si..leggiamo anche il secondo che il primo non mi è dispiaciuto.." e così andando io oramai sono spacciata. 
Adoro Mac. Mi piace la sua ironia e la sua forza. Rido di come prenda per pazzi tutti e la più matta è lei. Adoro quando si scontra con Gerico e finalmente l'autrice non ci propina ogni due per tre le solita fisima buonista: 
Gerico è un bastardo e non lo nega. Poi perchè lo faccia non toglie il fatto che lo sia. Poi, e non mi capita da tanto con un romance, ci sono delle frasi che mi hanno fatto riflettere. 
Nel primo libro non ho capito un acca di quello che sta succedendo, noi siamo nella mente di Mac e scopriamo le cose esattamente insieme a lei. 
Ho come l'impressione che questo libro andrebbe riletto un paio di volte. Secondo me Gerico fa delle cose e nella lettura sfuggono e solo dopo ci accorgeremo e collegheremo i fatti. Ad ogni modo: consigliato.
ALBION DI Bianca Marconero

Le leggende vivono per sempre
Cresciuto senza madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore – morto in circostanze misteriose –, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che gli cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. È infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia.
Ma il blasonato collegio riserva molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio.
Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui. Il destino di un re il cui nome è leggenda.
nota sull'autrice:
Laureata in lettere, con una tesi su un misconosciuto poema cavalleresco in ottave, non ha mai superato l'infatuazione per la lirica cortese.
Dal 2008 lavora come redattrice di riviste per teenagers, legate a popolari brand (Hello Kitty Magazine, Flor speciale come te, Paciocchini). Nel 2012 ha ideato e scritto i testi di una serie di libri per la prima infanzia, editi da RTI Mediaset.
Vive in una casa minuscola con una fatina, un folletto dispettoso e il principe azzurro.


Recensione libri 4:

Ho iniziato a leggere questo libro con tutti i preconcetti che noi italiani abbiamo sugli gli autori del nostro paese: con molto scetticismo. E poi dagli torto se si inventano i nomi finti.
Come al solito mi aspetto il solito melodramma e diciamocelo chiaro le solite fisime da eterni adolescenti ( e poi hanno 4o anni).
E invece l'autrice mi ha spiazzato.
Innanzitutto il carattere del protagonista è costruito con criterio. Si vede un'evoluzione del personaggio che passa da infame snob a caritatevole samaritano. Quindi, se si vuole, è piacevole non sapere che il comportamento non è prevedibile e ti crei una certa aspettativa.
D'altro canto è' pur vero che siamo nel fantasy, ma il cambiamento di questo Marco ha del miracoloso: passa dallo spezzare un braccio ad un tizio al mettersi a piangere verso la fine proprio con lui.
Che sia bipolare?
Non adoro Marco, ma come del resto non mi convince neanche Re Artù. Gli ho sempre preferito personaggi più sagaci come Merlino ( meravigliosamente interpretato da Deacon), ironici, protettivi e intelligenti.
Adesso provoco l'autrice: ma perchè quelle belle e sveglie come Helena si debbono per forza innammorare di tizi fighi ed insipidi come Marco e Lance?
Per il destino? per le forze del passato? perchè tira più libri?
Il lettore che legge dall'esterno se si dimenticasse di quanto la natura sia stata inclemente con Deacon mi darebbe ragione:
Mettete due occhi verdi e un parruccone biondo al ragazzo e tutti avrebbero detto che tra i due ragazzi c'è tenerezza, rispetto, amore.
La storia regge, ma solo se completata con la novella di Samira, cinica, spietata e dolcissima.
Vorrei già avere fra le mani il seguito. Consigliato.